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Rilevazione e gestione dati ambientali
Monitoraggio ambientale
Pianificazione e gestione territoriale
Indagini di tipo biologico, chimico -fisico e morfologico delle acque interne attraverso l’utilizzo di metodi specifici per permettere una efficace valutazione dell’ecosistema acquatico, con particolare specializzazione nella gestione delle problematiche determinate dallo sfruttamento idroelettrico dei corsi d’acqua.
A. Applicazione di indici biotici e studio della struttura delle comunità degli Elementi Biologici di Qualità definiti dalla Direttiva Europea Acque (Macroinvertebrati, Diatomee e Pesci) (152/06; EC/2000/60), cosi come richiesto dai Piani di Monitoraggio Ambientale.
B. Analisi chimico-fisiche e microbiologiche con metodiche standard APAT-IRSA (2003), in collaborazione con laboratori di analisi.
C. Analisi degli elementi idromorfologici e caratterizzazione degli ambenti acquatici.
Gestione delle risorse naturali con messa a punto di strumenti specifici di pianificazione in ambiente GIS fondamentali per il processo di redazione dei piani territoriali, con particolare specializzazione nella gestione delle aree perifluviali e nella creazione di reti ecologiche.
A. Applicazione della metodologia per la definizione degli Ambiti Fluviali Ecologici
B. Progettazione territoriale con creazione di reti ecologiche
C. Riqualificazione ambientale
A) Ai fini della delimitazione delle aree di protezione fluviale prescritta dall’articolo 23 delle norme di attuazione del PUP 2007 per la Provincia Autonoma di Trento, si propone l’individuazione dei tratti fluviali di elevata, mediocre e bassa valenza desumendoli dai risultati IFF e definiti tramite metodologia A.P.P.A. 2014, tale metodologia prevede la definizione delle ampiezze delle aree di protezione fluviale.
B) È riconosciuta l’importanza di attivare canali di comunicazione che permettano la percolazione biologica tra i diversi siti relitti, la possibilità di mettere in rete i siti ecologicamente sostenibili consentendo un processo sink-source tra i diversi tasselli dell’ecomosaico. Per tale motivo è necessario assicurare la conservazione ed il ripristino degli ecosistemi e degli habitat naturali.
C) Ai fini della riduzione delle pressioni diffuse che insistono sui corsi d’acqua, si può prevedere il miglioramento della funzionalità e qualità dei corsi d’acqua del reticolo idrografico minore, compresi i canali irrigui, tramite interventi di riqualificazione della vegetazione perifluviale; possiamo inoltre stimare le capacità ecologiche della fascia riparia e proporre modelli di gestione dei territori agricoli ai fini della riduzione delle pressioni.
Creazione di dati ambientali raccolti mediante strumentazione GPS e successiva elaborazione e rappresentazione utilizzando le piattaforme GIS.
Possiamo applicare le seguenti metodologie:
I.B.E. (Indice Biotico Esteso, sensu Ghetti, 1997 e APAT, 2003)
Analisi Multihabitat Proporzionale (Metodi Biologici per le acque superficiali interne. ISPRA, Manuali e Linee Guida 111/2014 ISBN 978-88-448-0651)
Analisi della comunità diatomica (Metodi biologici per le acque superficiali interne. Sezione 2020. Protocollo di campionamento e analisi delle diatomee bentoniche dei corsi d’acqua ISPRA, Manuali e Linee Guida 111/2014)
In collaborazione con laboratori di analisi effettuiamo:
Analisi microbiologiche
Coliformi fecali APAT CNR-IRSA metodo 7020B Man. 29/2003
Escherichia coli APAT CNR IRSA 7030 F Man 29 2003
Streptococchi fecali APAT CNR IRSA 7040 C Man 29 2003
Salmonella Spp. APAT CNR-IRSA metodo 7080 Man. 29/2003
Coliformi totali APAT CNR-IRSA metodo 7010C Man. 29/200
Analisi chimico-fisiche (in collaborazione con laboratori di analisi)
Temperatura (APAT CNR IRSA 2100 Man 29 2003
Ossigeno disciolto
pH (APAT CNR IRSA 2060 MAN 29 2003)
Conducibilità 20C° (APAT CNR IRSA 2030 MAN 29 2003)
BOD5 (APAT CNR IRSA 5120 MAN 29 2003)
COD (APAT CNR IRSA 5130 MAN 29 2003)
Azoto ammoniacale (APAT CNR IRSA 4030 A2 MAN 29 2003)
Azoto nitrico (APAT CNR IRSA 4020 MAN 29 2003)
Fosforo totale (APAT CNR IRSA 4110 A2 MAN 29 2003)
Metalli:
Ferro (EPA 3015A 2007 + EPA 6020A 2007)
Manganese (EPA 3015A 2007 + EPA 6020A 2007)
Possiamo applicare inoltre le seguenti metodologie:
Indice di Funzionalità Fluviale (APAT, 2007)
Indice di Funzionalità Perilacuale (APPA, 2011)
IDRAIM Sistema di valutazione idromorfologica, analisi e monitoraggio dei corsi d'acqua (ISPRA Manuali e linee guida 113/2014 ISBN: 978-88-448-0661-3)
IQH_IFF Una metodologia per la valutazione delle condizioni di habitat basata sull’indice di funzionalità fluviale (RT/2014/14/ENEA)
Analisi e gestione dei Deflussi Minimi Vitali (DMV) nei corpi idrici e misure di portata